In questi giorni in cui si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel dell’emergenza Covid-19 i modenesi stanno anche pensando a che cosa ne sarà delle loro vacanze estive. Tra 44 giorni esatti scatterà il solstizio d’estate, e molti viaggiatori, sia dall’estero provenienti in Italia, che dal nostro paese diretti nelle mete turistiche nazionali e non, non sanno il destino delle loro prenotazioni. Lo Sportello SOS Turista di Federconsumatori nei primi quattro mesi di quest’anno ha risposto ad oltre 2.000 telefonate ed a 750 mail. A partire dalla richiesta di chiarimenti per quanto riguarda i voli aerei: per ottenere il rimborso del volo, mediante voucher, deve essere la Compagnia ad annullarlo, dato che se lo fa il turista perde ogni diritto. Un altro tema è la prenotazione degli alberghi, irraggiungibili per molti se prenotati in un’altra regione dato che è in vigore il limite di circolazione all’interno dei propri confini regionali. E anche Crociere e case in affitto. Per tutti c’è grande preoccupazione, unitamente però al desiderio di trascorrere un periodo di relax dopo mesi di forzatura in casa. Possibile, dunque, che si scelgano mete vicino a casa per trascorrere le ferie, con grande giovamento per il nostro Appennino. Un’indagine di Lapam parrebbe confermare questa tendenza: le agenzie immobiliari dei comuni appenninici stanno lavorano a pieno regime e in diversi centri non ci sono già da ora più abitazioni disponibili per l’estate, tanto che si cominciano a riempire anche le frazioni.