Avevano allestito una piazza di spaccio di sostanze stupefacenti nella loro abitazione di Solignano, riuscendo ad accumulare almeno 88 mila euro. Tre fratelli magrebini poco più che ventenni sono stati arrestati dai Carabinieri di Sassuolo nella serata di martedì. Gli spacciatori erano già da tempo nel mirino delle indagini dei militari e negli ultimi giorni le attività di pedinamento, controllo e osservazione avevano permesso di constatare un andirivieni di ragazzi nei pressi dell’abitazione di Solignano, una frazione di Castelvetro.
Il momento giusto per intervenire si è palesato due giorni fa quando uno dei fratelli dopo aver ricevuto la telefonata da un cliente è sceso in strada per consegnargli una dose di cocaina. I Carabinieri sono quindi intervenuti bloccando sia lo spacciatore che l’acquirente per poi fare irruzione nell’abitazione. Gli altri due fratelli colti di sorpresa non sono riusciti a disfarsi della droga che è stata trovata nascosta in un’intercapedine insieme a materiale per il peso e il confezionamento della sostanza. In tutto sono stati sequestrati 52 grammi di cocaina e 88mila euro in contanti, un tesoretto che i tre fratelli erano riusciti a ottenere con l’attività di spaccio.
Durante queste settimane di emergenza non si può dire che si sia fermata la vendita di droga. In periodo di pandemia i carabinieri di Sassuolo hanno infatti arrestato 13 persone. Dall’inizio di quest’anno sono stati sequestrati oltre 10 kg di cocaina e hashish e più di 200 mila euro prodotto dello spaccio.