La Motor Valley torna la lavoro. Scaglionati e con misure di sicurezza all’avanguardia i circa 9mila dipendenti dei sei marchi più prestigiosi, stanno tornando nelle aree di produzione. Oltre alla Ferrari, dove hanno fatto rientro mille lavoratori che diventeranno 2 mila entro il fine settimana, anche alla Pagani, che conta 147 dipendenti nel modenese, si sta operando una ripresa graduale. Lo stabilimento della Maserati è invece fermo per la ristrutturazione necessaria alla produzione del nuovo modello di super- sportiva, lunedì è ripartito però il settore prototipi.
A Borgo Panigale ci sono già in sede 450 operai Ducati e 150 dipendenti di ricerca e sviluppo.
Domani verrà annunciato online un nuovo modello Lamborghini nel cui stabilimento sono da lunedì all’opera 850 operai della produzione. Mille le persone già in azienda sui 1.700 dipendenti totali.
Non si rinuncia però allo smartworking, ancora 2 mila lavoratori della Ferrari stanno operando da casa così come 750 impiegati della Ducati.
Il settore dei motori che in Emilia-Romagna conta oltre 16mila imprese, 66mila addetti e 5 miliardi di export, torna quindi all’opera. E non si ferma nemmeno il Motor Valley Fest che inizierà la prossima settimana a Modena in modalità virtuale.