Lentamente, con tutte le dovute misure di sicurezza, anche la sanità inizia il processo di ritorno alla normalità. Da oggi l’attività ordinaria riprende su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. La Giunta ha infatti dato il via libera ad alcune prestazioni programmabili e non urgenti da parte delle strutture del sistema sanitario pubblico e privato, che erano state sospese a causa dell’epidemia. La Regione ha stabilito anche le linee guida a cui le aziende sanitarie dovranno fare riferimento. Per quanto riguarda i ricoveri, alle strutture è chiesto di mantenere liberi e disponibili, per prudenza, almeno il 30% dei letti che sono stati aggiunti nei reparti di Terapia intensiva da inizio emergenza. Rimane sospesa la possibilità di accedere ai punti prelievo direttamente senza appuntamento, pertanto le Aziende dovranno valutare l’opportunità di estendere l’orario di esecuzione dei prelievi fino alla tarda mattinata per meglio distribuire gli accessi programmati. Per il momento restano sospese le visite di medicina dello sport mentre riprendono l’attività i servizi dei Consultori e dei Dipartimenti di salute mentale e dipendenze patologiche. Per quanto riguarda le vaccinazioni per l’infanzia, la ripresa del calendario vaccinale procederà secondo il calendario regionale. Le indicazioni sulle misure da adottare per riprogrammare le attività di ricovero sono valide per tutte le strutture dell’Emilia-Romagna che erogano prestazioni sanitarie: pubbliche, in regime istituzionale e libero professionale intramoenia, private accreditate, private non accreditate, studi medici e studi professionali.