Nel video le interviste a Tiziano Boccaleoni, Responsabile Orti Via Panni e a Paolo Morandi, Presidente Centro Buon Pastore Anziani
Riprendono le attività in orti urbani e comunali, ma solo nel comune di residenza. Da giovedì scorso l’Emilia-Romagna ha dato il via libera alla riapertura degli orti, garantendo chiaramente le misure di sicurezza necessarie per evitare qualsiasi rischio di contagio da Covid-19, e ha permesso nuovamente la vendita di prodotti florovivaistici. Prove tecniche di Fase 2 dunque per la Regione, che in attesa di quel fatidico 4 maggio, sta cominciando ad allentare le misure restrittive per provare a tornare a una sorta di normalità. Tra le attività consentite, la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo, oltre al taglio della legna per autoconsumo o la vendita di prodotti florovivaistici, come semi, piante, fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti. Tutto però all’interno del proprio comune di residenza. Grande soddisfazione tra i 1100 ortolani di Modena.