Nel video l’intervista a Gianni Bassoli, Vice presidente CNA Modena benessere e sanità
Le imprese dell’acconciatura, dell’estetica e del benessere non ripartiranno con le altre il 4 maggio nella fase due. Il differimento, come per gli altri esercizi commerciali, bar e ristoranti, è ormai una certezza per un settore in forte sofferenza per la chiusura che dura ormai dallo scorso 11 marzo. Per questo Cna Modena chiede al Governo, quando sarà il momento di riaprire, regole il più omogenee e applicabili possibile a livello nazionale. Tante idee ci sono già, visto che le aziende di acconciatura ed estetica hanno come procedure basilari del lavoro l’igienizzazione. È possibile l’utilizzo delle mascherine chirurgiche, sia per gli operatori che per i clienti. Gli assembramenti, poi, sono facilmente evitabili: basta ricevere i clienti solo su appuntamento. E’ poi possibile allungare le fasce orarie di apertura, disinfettare le postazioni e gli strumenti dopo ogni servizio, come già prevedevano le norme prima dello stop dell’11 marzo. Tutte misure che vanno affiancate a quelle economiche.