Sta accadendo in tutto il mondo. Dal Canada al Belgio fino alla Spagna passando dalla tragica situazione lombarda. Nelle case di riposo i decessi sono tantissimi. I numeri riportati dalla Funzione pubblica della Cgil relativi alle Cra della provincia parlano di 122 vittime quasi 300 anziani contagiati e 80 casi di positività fra gli operatori. A Modena, alle tre strutture dove già erano noti casi e decessi, ovvero Villa Margherita, Guicciardini e San Giovanni Bosco, si è aggiunta Villa Igea dove la Fp-Cgil ha segnalato almeno sei contagi fra gli operatori. Nel Comune di Modena la situazione è particolarmente delicata alla San Giovanni Bosco dove i decessi sono al momento 18, a cui si aggiungono 51 casi positivi tra gli ospiti e 16 tra il personale. I contesti più allarmanti oltre a quello del capoluogo sono nella Bassa e nel Distretto ceramico. Alla Augusto Modena di San Felice si contano 13 vittime con 34 ospiti e 16 operatori positivi. Altri 8 decessi e 37 contagi si sono verificati nella struttura Villa Richeldi di Concordia, tre morti e 10 contagi anche alla Cisa di Mirandola. Le altre Cra della Bassa sono sotto controllo. 34 vittime risultano alla Cgil anche alla Stradi di Maranello e alla Castiglioni di Formigine. Secondo l’Ausl il numero sarebbe inferiore ma le due strutture vivono comunque una grave emergenza. Il virus è arrivato anche nelle Cra dell’Appennino. Ci sono 12 decessi e 29 contagi alla Casa Speranza di Montefiorino e altri 5 decessi e 12 contagi alla Francesco e Chiara di Pavullo. Nel carpigiano sono riportate 4 vittime alla Carpine dove fra ospiti e operatori ci sono anche 21 contagi. 14 casi positivi anche alla Tenente Marchi e altri 8 alla Focherini e Marchesi di Soliera. Situazione stabile infine a Villa San Martino di Castelfranco, dove i decessi sono stati 3, mentre a Vignola non si registrano contagi.