Dopo la penuria delle scorse settimane al momento le mascherine, se non altro quelle chirurgiche, sono disponibili nel 77% delle farmacie della nostra Provincia. È quanto riporta un’indagine realizzata dal Centro studi Ircaf eseguita su un campione di 52 farmacie nei dodici comuni più popolosi del territorio. Disponibile quasi ovunque il modello chirurgico usa e getta a un prezzo medio di circa 1 euro e 70 centesimi. Fra le attività interpellate solo quattro avevano invece le chirurgiche lavabili e qui anche i prezzi iniziano a salire la media è di 6 euro e 62 centesimi al pezzo. Buone notizie per quanto riguarda le mascherine FFP2 che secondo la ricerca sono presenti nel 59% delle farmacia, ma su questi prodotti che avrebbero un valore commerciale di 1 – 2 euro al massimo si fa sentire più forte la speculazione. Il prezzo medio è di 8,58 euro con un massimo di 17 euro. Ancora peggio va con le FFP3, il modello utilizzato prevalentemente dagli operatori sanitari, si trovano solo in due farmacia al prezzo medio esorbitante di 13,45 euro. Se da un lato quindi la disponibilità, rispetto ai giorni in cui erano introvabili, è aumentata, dall’altro non si ferma le speculazione soprattutto su alcuni modelli: prima della crisi trovabili a un euro e ora in vendita intorno agli otto.
DISPOSITIVI DI SICUREZZA, NON SI FERMA LA SPECULAZIONE SULLE MASCHERINE
Da un’indagine del centro studi Ircaf emerge che la reperibilità di mascherine nelle farmacie della provincia è aumentata di molto. Su alcuni modelli però non si ferma la speculazione. Le FFP2 che avrebbero un valore di circa un euro sono in vendita a un prezzo medio sopra gli otto