Con gli otto decessi registrati ieri le vittime della provincia di Modena dovute al Coronavirus raggiungono le 306 unità. Si tratta di cinque uomini e tre donne. Il più giovane era un 63enne di Maranello, il più anziano un 98enne di Cavezzo. Le altre vittime erano residenti a Vignola, Formigine, Sassuolo, Nonantola, Concordia e Carpi. Nella città di Modena i decessi sono 75, 42 ne conta Carpi e 23 Formigine che sono i comuni da questo punto di vista più colpiti. I 45 nuovi casi registrati ieri in Provincia rappresentano invece l’incremento più basso registrato finora e si pongono sulla scia della generale giornata positiva che ha interessato tutta la Regione dove c’è stato un calo dei nuovi malati del 40%. Dei 45 positivi riscontrati ieri nella nostra provincia preoccupano soprattutto gli otto di Montefiorino e i cinque di Frassinoro riconducibili ad un focolaio scoppiato nella Cra Casa Speranza situata nella Frazione Gusciola. Al momento fanno sapere dall’Ausl fra gli ospiti sono stati trovati 20 positivi. Sempre nei comuni occidentali dell’Appennino è stato trovato un altro focolaio nella casa famiglia Villa Dolce Sorriso a Polinago, dove sono stati trovati 6 casi. Il commissario per l’emergenza Sergio Venturi ieri ha dichiarato che il fronte delle Cra resta uno dei più delicati, e ha lanciato l’idea di creare delle case di riposo per anziani dedicate esclusivamente a ospiti COVID positivi.
COVID-19 MODENA, SUPERATI I 300 MORTI MA NUOVI CASI MAI COSI’ BASSI
I 45 nuovi casi di ieri in provincia sono il dato più basso dell’inizio dell’emergenza. Le vittime si mantengono però costanti e hanno superato quota 300