“Le Case Residenza Anziani non sono mai state lasciate sole”. L’azienda USL di Modena risponde così alla Cgil che aveva messo in evidenza il problema delle Cra modenesi; dove fra ospiti e personale si registrano 282 casi positivi al coronavirus e 58 decessi. Il sindacato lamentava anche la carenza di operatori, molti infatti si trovano a casa o in quarantena o perché malati, e l’inadeguata dotazione di dispositivi di sicurezza. l’Ausl ha fatto sapere di avere subito accolto la richiesta della Regione di supportare tutte le CRA e di aver elaborato un piano che prevede una serie di azioni tutte già in corso. Fra queste l’attivazione di una equipe a disposizione delle strutture per formare gli operatori (con corsi frontali e videoconferenze); e per individuare i casi positivi, tramite lo screening sierologico del personale e tamponi agli ospiti sulla base dell’osservazione quotidiana. Riguardo i dispositivi di protezione personale l’Ausl afferma di aver distribuito alle Cra oltre 16mila mascherine, più di 600 occhiali e visiere e 5. 270 camici e tute. Secondo quanto riportato dall’Azienda sanitaria delle 50 strutture per anziani presenti in provincia sono 19 quelle che contano ospiti o personale positivo al COVID-19.
RESIDENZE ANZIANI, AUSL RISPONDE ALLA CGIL: “MAI LASCIATE SOLE”
L’Ausl risponde alla Cgil che ieri aveva lanciato l’allarme sulla situazione dei lavoratori nelle strutture per anziani della provincia. “Ci siamo attivati da subito seguendo la linea della Regione” hanno dichiarato dall’Azienda sanitaria