“Siamo soli contro il Covid-19: non c’è tempo per aspettare ancora”. Lo esclamano oggi sindacati e lavoratori delle residenze per anziani nel modenese, dove ci sono stati tanti contagi e decessi di persone positive al coronavirus. Il responsabile provinciale delle politiche sociosanitarie per la Fp-CGIL, segnala la forte riduzione di personale a causa dell’epidemia, con la ricaduta di un incremento della difficoltà gestionale. “La riduzione significativa del personale- si allarma il sindacato- costituisce un’emergenza al pari dell’inadeguata dotazione dei dispositivi di protezione individuale, esponendo il personale agli ulteriori rischi di di contagio e di infortunio per via di una maggiore presenza nei turni di lavoro”. Le situazioni piu’ gravi nel territorio provinciale, del resto, fotografano così il quadro: a Villa Margherita ci sono stati 35 positivi al coronavirus, a Villa Richeldi 18, al Carpine 15, alla struttura Stradi altri 15, a Villa San Martino 13, al Francesco e Chiara 12, al Guicciardini 10. Complessivamente, per ora, emerge un quadro provinciale pari a 187 anziani positivi e 77 decessi, 64 operatori positivi di cui “due ospedalizzati in situazione grave” e tre lavoratori delegati della stessa Fp-CGIL.
RESIDENZE ANZIANI, L’ALLARME DI CGIL “SOLI CONTRO VIRUS”
La CGIL ha lanciato l’allarme per la salute di ospiti e lavoratori nelle residenze per anziani nel modenese, dove si sono registrati complessivamente oltre 250 casi di Covid-19