La settimana in arrivo vedrà le temperature in netto calo. La primavera si prende una pausa per lasciare posto a un inverno in ritardo. Una massiccia irruzione di aria fredda dai quadranti nordorientali, la più sostanziosa dall’inizio dell’anno interesserà anche Modena. I primi segnali sono attesi già da domani, quando compariranno alcune precipitazioni e un progressivo calo termico. L’anticiclone nel fine settimana punterà la Scandinavia e il Baltico. Lungo il suo bordo destro scorreranno masse d’aria molto fredda dapprima di matrice artica, poi continentale direttamente dalla Siberia. I venti freddi dilagheranno quindi in modo retrogrado da Est verso Ovest in un primo momento sull’Europa centro-orientale, ma successivamente anche su Balcani, Italia e Mediterraneo centrale.
In provincia c’è anche la possibilità di nevicate in Appennino. Il calo termico più brusco è atteso fra martedì e mercoledì, la temperatura potrà abbassarsi anche di 10 gradi. Non sembra esserci il rischio di gelate, perlomeno in pianura, che sarebbero disastrose soprattutto per i frutteti. Albicocchi, ciliegi e peri sono in fiore, alcuni già da febbraio a causa del caldo da record che ha caratterizzato le scorse settimane. Una gelata in questo momento potrebbe compromettere la produzione.