Modena viene in soccorso di Bergamo. In questo momento di grande emergenza nazionale per il Coronavirus, la nostra provincia si è fatta carico di ospitare e cremare le salme di 31 persone decedute nella provincia lombarda per il Covid-19. A Bergamo la situazione è infatti di grande difficoltà e già nella notte le bare dei defunti sono arrivate in città e oggi saranno cremate. La collaborazione è stata resa possibile grazie al coordinamento di Gianni Gibellini di Terracielo, presidente nazionale di Efa, contattato dal colonnello Marco Pucciatti, comandante provinciale dei Carabinieri. Altre salme saranno poi portate da Bergamo verso Bologna, Ferrara e Copparo. L’Arma ha curato, assieme all’Esercito, il trasporto delle salme, mentre il Comune di Modena ha dato la disponibilità all’utilizzo dell’impianto di cremazione in accordo con la Prefettura e le autorità sanitarie. In un momento così difficile gli operatori del comparto funerario sono in prima linea, esposti come gli operatori sanitari ai rischi di contagio. Secondo Gibellini l’emergenza verificatasi a Bergamo però non si ripeterà a Modena, dove la situazione delle cremazioni non presenta criticità nemmeno in prospettiva nonostante l’emergenza Coronavirus