Sono 335, in Emilia-Romagna, i casi di positività al Coronavirus: 212 a Piacenza, 61 a Parma, 8 a Reggio Emilia, 29 a Modena, 3 a Bologna, 1 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna e 19 a Rimini.
Da registrare 3 nuovi decessi, che portano a 11 il numero complessivo di quelli avvenuti in regione. Si tratta di un paziente di 89 anni, di San Marino,deceduto all’ospedale di Rimini, dove era ricoverato, che presentava gravi patologie preesistenti; una signora di 95 anni deceduta all’ospedale di Piacenza, per la quale sono in corso accertamenti sul quadro clinico pregresso; e un bergamasco di 62 anni, deceduto all’ospedale di Parma, già ricoverato in medicina d’urgenza. Anche per quest’ultimo paziente sono in corso gli accertamenti su possibili patologie preesistenti.
Rispetto al tardo pomeriggio di ieri, quando i casi positivi erano 285, sono dunque 50 quelli in più: 38 a Piacenza, 2 a Parma, 1 a Reggio Emilia, 5 a Modena, 1 a Bologna e 3 a Rimini. Resta invariato il numero delle persone risultate positive a Ravenna (2) e a Forlì-Cesena (1).
Si conferma che i nuovi pazienti, come la maggior parte delle persone risultate ad oggi positive, si trovano in condizioni non gravi. Molti i casi asintomatici o con sintomi modesti. Sono 160 le persone in cura a casa, dove si trovano in isolamento. I ricoveri in terapia intensiva sono 16.
SITUAZIONE A MODENA:
Nell’ambito delle indagini epidemiologiche in corso sono stati confermati due casi positivi di coronavirus relativi a due medici che lavorano all’Ospedale civile di Baggiovara. Il primo dei due, che rientra tra i casi già segnalati, ha contratto il virus attraverso il contatto con persona risultata poi positiva in occasione di un evento fuori provincia, nel piacentino. Si conferma dunque come caso importato. Un secondo caso sospetto è stato oggi confermato nell’ambito dei contatti stretti del professionista e risulta dunque collegato al primo caso.
Le due persone, le cui condizioni sono complessivamente buone, sono già in isolamento domiciliare e tutti i contatti stretti individuati sono già stati posti in isolamento Tutti gli operatori coinvolti nelle indagini epidemiologiche sono stati allontanati dal servizio e i pazienti sono tutti sotto sorveglianza. Le indagini proseguono.
Inoltre, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Modena sta contattando uno ad uno tutti i pazienti che possano aver eventualmente avuto un contatto stretto con i due professionisti.