Più forti del coronavirus. È questo il messaggio che viene forte e chiaro dall’Avis provinciale di Modena. Con il numero record di 410 prelievi effettuati nei 16 punti di raccolta comunali aperti in provincia nella sola giornata di ieri, i donatori modenesi hanno dato la loro risposta ai timori sul covid-19. La quantità di sacche raccolte rappresenta il 15% in più delle donazioni normalmente attese e riguarda sia i prelievi di sangue che di plasma. Un vero e proprio “contagio da solidarietà”, che i donatori della provincia hanno messo in campo dimostrando di aver recepito le informazioni riguardo la donazione in piena sicurezza e gli inviti delle autorità sanitarie a non far mancare il sangue anche in periodi complessi come quello che stiamo vivendo a causa del coronavirus. Intanto oggi nelle sedi Avis della provincia la raccolta di sangue, plasma e piastrine prosegue regolarmente e i donatori in buona salute sono invitati a programmare le loro donazioni, con la precauzione di informare le strutture trasfusionali nel caso si presentassero sintomi influenzali nei 14 giorni successivi al prelievo. L’associazione di volontari ha messo in atto specifici controlli medici sullo stato di salute del donatore all’atto della selezione, come prescritto dalle indicazioni del Centro Nazionale Sangue.