Dopo la grande paura partono in tutta Italia le prove tecniche per il ritorno alla normalità. I primi guariti, 45, e la consapevolezza che la maggior parte delle persone affette da Coronavirus presentano sintomi leggeri e trascorrono il periodo di cura a casa propria o tuttalpiù nel reparto di malattie infettive, sta convincendo i cittadini che la psicosi è capace di fare più danni della stessa malattia.
I casi di persone positive al virus nel modenese al momento sono fermi a 18: 14 a Carpi, tutti contatti con l’imprenditore 62enne che è stato il primo caso registrato in provincia; due a Sassuolo, padre e figlio, quest’ultimo residente in Lombardia e legato quindi al focolaio della zona rossa. E infine un cittadino residente a Modena che lavora nel reggiano e un cittadino di Reggio che svolge la professione a Maranello.
Le precauzioni da prendere rimangono sempre valide: lavarsi spesso le mani, non toccarsi bocca, occhi e naso, coprirsi bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce e pulire le superfici con disinfettanti a base di alcol o cloro.