Sulla paura del coronavirus possono nascere nuove forme di truffa. A dirlo è Adiconsum, l’associazione consumatori della Cisl, a cui sono giunte segnalazioni di malviventi che, fingendosi falsi operatori Ausl o della Croce Rossa, chiedono di entrare in casa con la scusa di effettuare un tampone per il Covid-19 o di disinfettare l’abitazione per prevenire la diffusione del virus. L’avvertimento è quello di non aprire e di chiamare immediatamente le forze dell’ordine. Le prime segnalazioni riguardano ovviamente truffe a danni di anziani. L’ultima, andata purtroppo a segno, è stata rilevata a Bologna. A Modena, fortunatamente, i casi segnalati dall’Associazione hanno visto i malviventi finire a mani vuote poiché gli anziani non hanno aperto la porta di casa, denunciando immediatamente il fatto. “È evidente – ha scritto Adiconsum in una nota – che ci troviamo di fronte a tentativi di introdursi nelle abitazioni per rubare denaro e oggetti di valore. Dopo alcuni casi segnalati in Lombardia e Veneto, purtroppo anche in Emilia-Romagna sono arrivati gli sciacalli che, come in occasione di calamità naturali, non si fanno scrupoli e cercano di sfruttare la situazione”. Poiché le persone più rischio sono gli anziani soli, Adiconsum sottolinea l’importanza di attivare tutte le reti di protezione sociale possibili, da quelle familiari a quelle di vicinato.
CORONAVIRUS, ATTENZIONE AGLI SCIACALLI DEI TAMPONI
In questa situazione di difficoltà non manca chi ne approfitta: Adiconsum ha segnalato a Modena due casi in cui falsi operatori sanitari hanno cercato di entrare a casa di anziani per finti controlli