L’allarme da Coronavirus porta la chiusura per almeno una settimana di tutte le Università della Regione. Lo ha annunciato il presidente Stefano Bonaccini. “Visto l’andamento del quadro epidemiologico – ha spiegato in una nota il presidente della Regione – d’intesa con i Rettori e il ministero dell’Università e della Ricerca scientifica abbiamo deciso la sospensione dell’attività didattica negli atenei dell’Emilia-Romagna da lunedì 24 a sabato 29 febbraio. Stiamo inoltre valutando la chiusura di #asili nido, #scuole, #impianti #sportivi e #musei. Decisione che stiamo valutando e definendo in tutti i suoi aspetti, anche alla luce dei provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri ieri sera. Nella riunione della Cabina di coordinamento regionale, abbiamo inoltre deciso di sottoporre al test del Coronavirus tutti i pazienti con polmonite ricoverati negli ospedali della regione e i pazienti che dovessero essere ricoverati. Potenziamo i laboratori nei quali vengono svolti i test tampone, a Bologna e Parma. Abbiamo inoltre individuato nella Rems di Reggio Emilia la struttura nella quale accogliere pazienti da isolare che non abbiano nelle loro abitazioni le condizioni per l’isolamento domiciliare.
Intanto salgono a nove le persone positive in carico all’ospedale di Piacenza. Ci sono infatti sei nuovi casi diagnosticati, cinque piacentini e un residente in provincia di Lodi.