Le questioni societarie di cui si è parlato in questi giorni non devono influire sul campo per il Modena, e questo l’allenatore canarino Michele Mignani lo sa. Il tecnico gialloblu nelle sessioni di allenamento allo Zelocchi sta studiando le contromosse da applicare domenica alle 15 nel match contro la Sambenedettese. Partita che visti i recenti risultati è diventata di fondamentale importanza: dopo due sconfitte e un pareggio nelle ultime 3 partite la sfida contro la squadra di Paolo Montero diventa quasi un crocevia. Per Ferrario e compagni i 3 punti sono l’unico obiettivo possibile per ritrovare la vittoria in casa che manca dall’ultima partita del girone d’andata, Modena-Ravenna 2-0 del 14 dicembre. Modena che deve ritrovare anche la solidità difensiva: se prendiamo in esame le 8 partite della gestione Mignani, nelle prime 4 i canarini avevano subito un solo gol e ne avevano realizzati 6. Nelle ultime 4 invece i gol realizzati sono leggermente diminuiti, 4, ma sono vertiginosamente aumentate le reti subite, 5. Con la Samb non serve ritrovare la prestazione, perché bene o male il Modena ha sempre dimostrato di giocarsela a viso aperto, ma sicuramente serve ritrovare concentrazione e sicurezza che sembrano svanite. Sarà una sfida tra due squadre simili in termini di recenti risultati: 2 pareggi, 2 sconfitte e una vittoria nelle ultime 5 partite, con le squadre separate da un solo punto in classifica. Uno spareggio per l’8° posto tra due squadre che se la lotteranno fino alla fine per un posto di rilievo nei playoff.
MODENA-SAMBENEDETTESE, 3 PUNTI PER RISALIRE LA ZONA PLAYOFF
Dopo la notizia dell’addio del vicepresidente Paolo Galassini i giocatori del Modena devono cercare di concentrarsi esclusivamente sul campo per non lasciare altri punti preziosi per strada