Nel video l’intervista a Roberto De Zerbi, allenatore U.S. Sassuolo Calcio
La prima vittoria della sua storia contro la Roma il Sassuolo la ottiene non solo in maniera convincente ma anche restituendo alla squadra di Fonseca quelle quattro reti subite all’andata e con una prova che conferma quella maturità raggiunta già domenica scorsa contro la Sampdoria. E’ un Sassuolo straripante quello che inizia il match senza lasciare spazio ai giallorossi che faticano ad infilare due passaggi di fila grazie al pressing continuo dei neroverdi. Al 7° Sassuolo già in vantaggio grazie ad una splendida verticalizzazione di Djuricic che pesca Caputo sul sinistro, l’attaccante neroverde rientra sul destro e batte Pau Lopez in uscita. Passano pochi minuti e, al 16°, arriva il raddoppio: cavalcata di Toljan che va a prendere la verticalizzazione di Berardi per servire a Caputo, lasciato solo in mezzo all’area, la palla per il più facile dei gol. E’ un Sassuolo che domina l’incontro sulle fasce per poi far male con le verticalizzazioni centrali. Proprio da un recupero palla di Locatelli al centro nasce la terza rete al 26° con Berardi abile a mettere Djuricic a tu per tu con Pau Lopez che non può nulla sul tiro del numero dieci neroverde. Ad entrare in campo nella ripresa però è un’altra Roma che stringe alle corde i neroverdi senza lasciarli uscire dalla propria metà campo e al 54° accorcia le distanze con Dzeko che di testa batte consigli dopo aver colpito il palo ad inizio azione. Il Sassuolo soffre, Caputo si divora letteralmente il poker a porta vuota e la Roma ne approfitta: al 70 Boga tocca con il braccio un cross da destra e Veretout trasforma il rigore. L’ivoriano, però, si fa perdonare un minuto dopo con una splendida cavalcata da sinistra ed un tiro ad incrociare su cui nulla può Pau Lopez.