Tempo di bilancio per l’Avis provinciale, che plaude alle cifre positive del 2019 invitando però a non abbassare mai la guardia e a continuare a impegnarsi per mantenere Modena al primo posto in regione per numero di donatori. Dai dati raccolti, sul versante delle donazioni il risultato complessivo della raccolta è di 53.515 per una crescita pari al 2, 38 % rispetto al 2018. Dato che rientra pienamente, anzi supera, gli obiettivi previsti dalla programmazione regionale per lo scorso anno. Rimane sostanzialmente stabile la raccolta di sangue intero mentre continua il trend di crescita delle donazioni di plasma, salito del 5,46%, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale. Segno che i modenesi hanno responsabilmente recepito gli appelli a donare questo prezioso componente del sangue, nonostante il maggior impegno e tempo richiesto per le fasi di prelievo. Molto positive anche le donazioni di piastrine e multicomponenti che hanno segnato un +13,04%. La nostra provincia ha quindi potuto far fronte autonomamente a tutte le necessità di sangue delle strutture sanitarie sul proprio territorio, ma non solo: i buoni esiti hanno permesso di conferire al Centro Regionale Sangue di Bologna 5.619 sacche da destinare alle aree carenti del nostro Paese. L’unico segno meno del bilancio è relativo al numero di soci, calati di 267 unità per una perdita pari allo 0,87%.