Tra segnalazioni, esposti e documenti che testimoniano la presenza e la potenziale pericolosità di amianto soprattutto in edifici industriali abbandonati, continua la battaglia, condotta soprattutto da comitati di cittadini, per la rimozione del materiale utilizzato soprattutto nelle coperture di capannoni ed edifici che diventa pericoloso quando usurato o rotto, rilascia nell’aria frammenti e polveri che inalate rappresentano un killer silenzioso per la salute umana. Contro questo nemico invisibile a San Cesario il comitato rinascita locale unito recentemente all’Osservatorio Nazionale Amianto sezione di Carpi ha ottenuto un altro importante risultato sull’ex cartiera, complesso industriale a rischio di inquinamento ambientale inserito a poca distanza dal centro e ad una scuola. Qui la rimozione programmata dell’amianto è stata accellerata. Un anticipo sui tempi di rimozione, che ha soddisfatto i componenti del comitato rinascita locale.
Nel video l’intervista a:
– Andrea Rossi, Coordinamento ONA Carpi
– Mirco Zanoli, Comitato Rinascita Locale San Cesario