Un gol subìto in netto fuorigioco e le grandi parate del portiere padovano Minelli costringono il Carpi al secondo pareggio casalingo di fila. Col Padova di Mandorlini finisce 1-1, ma è la squadra di Riolfo a recriminare per un secondo tempo dominato invano nonostante l’emergenza assoluta in attacco per le assenze di Vano, Jelenic, Maurizi e Saric. Il tecnico sceglie Saber trequartista dietro a Biasci e Cianci, ma è il Padova che passa subito con il colpo di testa dell’ex Kresic, che però è in offside di almeno un metro, non rilevato dalla collaboratrice dell’arbitro. Il Carpi scheggia la traversa con Carta su punizione prima del riposo, poi nella ripresa per 20’ cinge d’assedio la porta di Minelli. Il guardiano è strepitoso di piede su Biasci, poi si ripete con tre riflessi sulle stoccate di Simonetti e due volte Cianci. Per trovare il meritato pareggio serve l’ennesima magia di Biasci, che pesca dal cilindro un tiro a giro che si spegne sotto al sette, per la sua nona gemma nelle ultime 15 gare. Il Padova può solo difendersi ma il Carpi non riesce e dare il colpo del ko ancora con Biasci. E così oggi il Vicenza, atteso dal fanalino Rimini, può scappare a +9 sui biancorossi.
Nel video l’intervista a Mister Riolfo