Sono esattamente 543.246 i cittadini del comune di Modena e della provincia che oggi, dalle 7 alle 23, sono chiamati a esprimere la propria preferenza per le elezioni regionali. Dall’Appennino fino alla bassa, i 265 mila maschi e le 277 mila femmine chiamati alle urne. Un appuntamento mai così importante, che ha assunto valore anche a livello nazionale. È anche per questo motivo che per questa tornata elettorale è stato effettuato un grande dispiegamento di forze per far funzionare la macchina democratica. Nel capoluogo si contano 968 scrutatori e segretari di seggi, a cui si aggiungono 199 presidenti. A loro si devono sommare anche decine di dipendenti comunali impegnati in attività anagrafiche e informatiche, di raccolta dati e ritiro plichi. Per esercitare il proprio diritto di voto è necessario recarsi al proprio seggio con documento di identità valido e tessera elettorale. L’invito è quello di controllare che la tessera non sia stata smarrita e che al suo interno ci sia ancora spazio per i timbri o sia esaurita e che il documento di riconoscimento sia valido. Gli uffici per il rilascio di carte e tessere saranno aperti a orario continuato domani dalle 7 alle 23. Dal 28 maggio 2019 al 23 gennaio 2020 sono state rilasciate 8501 tessere elettorali. A Modena città saranno oltre 140mila i cittadini chiamati alle urne. Per 1053 di loro sarà la prima volta e 100 sono neodiciottenni.
ELEZIONI REGIONALI, OLTRE MEZZO MILIONE DI MODENESI AL VOTO
Sono oltre mezzo milione i modenesi di centro e provincia che oggi sono chiamati a esprimere il voto per le elezioni regionali. Una preferenza che avrà valenza anche a livello nazionale