Alle 11,30 della mattina si erano recati in un bar nei pressi dell’istituto Corni, in attesa del suono della campanella, con l’intento di proporre l’acquisto di droga, hashish, agli studenti in uscita dall’istituto. In tasca ne avevano in tutto 25 grammi, divisi in involucri termosaldati, dosi pronte per la vendita. Tutto sequestrato dagli agenti della Polizia di Stato nel corso di una perquisizione scattata nei confronti dei due a seguito del loro fare sospetto. Si tratta di un 21 enne ed un 49enne di origine tunisina, sbarcati a Lampedusa nell’ottobre scorso ed inseriti nel circuito di accoglienza di Modena. Dal quale erano usciti volontariamente, facendo scattare nei loro confronti il provvedimento di revoca del diritto all’accoglienza, disposto dalla Prefettura. I due, anziché ricevere vitto e alloggio in cambio della permanenza in struttura avevano deciso di dedicarsi a tempo piano all’attività di spaccio, trovando rifugio, paradossalmente, in un hotel della città che ospita richiedenti asilo e nel quale, evidentemente, trovavano alloggio in modo irregolare. Per i due è scattato l’arresto ed il divieto di dimora. E mentre la Polizia fermava i due spacciatori i Carabinieri, a poca distanza, al parco Novi Sad, I Carabinieri arrestavano per possesso e spaccio di eroina e cocaina, un 25 enne tunisino, irregolare.
HASHISH A STUDENTI: DUE SPACCIATORI ARRESTATI DAVANTI LA SCUOLA
Stavano aspettando il suono della campanella per cedere droga agli studenti. Un 20enne ed un 50enne tunisini, ex richiedenti asilo, sono stati arrestati nei pressi dell’Istituto Corni