Sono in corso in questi giorni le ultime lavorazioni alla Casa della Salute di Modena. Se dall’esterno spiccano i colori dell’edificio, completato nei mesi scorsi in tutte le sue parti strutturali, all’interno gli operai stanno installando le finiture: dopo le ringhiere delle scale attualmente in fase di montaggio, saranno ultimati i parapetti del vano centrale e le tende tagliafuoco che garantiranno la sicurezza a tutto l’edificio. Termine ultimo per le lavorazioni, il prossimo aprile; seguiranno le fasi autorizzative e di collaudo prima della consegna definitiva alla città di Modena, prevista per l’estate. La nuova Casa della Salute è costruita su cinque piani più un’area a parcheggio a quota stradale e un parcheggio interrato, a disposizione di dipendenti e dei cittadini che accedono ai servizi sanitari, vicinissimi alla stazione ferroviaria. Oltre 3000 i metri quadri di superficie utile, per un investimento complessivo è di 7milioni e 400mila euro volto a creare un punto di riferimento fondamentale per la salute dei cittadini: i modenesi troveranno, in un unico luogo ben riconoscibile, risposte ai principali e più frequenti bisogni sanitari, grazie alla presenza all’interno della Casa della Salute di una pluralità di servizi e di professionisti. La struttura e l’organizzazione interna sono orientate alla salute del bambino, dell’adolescente e della famiglia (saranno presenti anche altri servizi per i cittadini) e qualificheranno ulteriormente il sistema di cure territoriali già attivo a Modena, rendendo la Casa della Salute un polo nevralgico per l’accoglienza e l’erogazione dei servizi sanitari, sociosanitari e socioassistenziali per quasi 50mila abitanti dell’area nord della città. Alla realizzazione della Casa della Salute Modena Nord seguirà la Casa della Salute in via Panni (all’istituto Charitas) con il progetto in corso, per un investimento di quasi cinque milioni di euro a servizio dell’area sud-ovest della città, e le lavorazioni nel complesso dell’ex ospedale Estense dove il Comune sta effettuando il consolidamento antisismico cui seguirà, in corso d’anno, l’avvio dei lavori per le finiture edilizie e impiantistiche, finanziate dall’Azienda sanitaria per un milione 700 mila euro.