Se per Gigetto sono al vaglio nuove idee per porre rimedio ai suoi numerosi disagi, ancora nulla si muove intorno alla stazione in cui il trenino Modena-Sassuolo è obbligato a far tappa. I lavori avviati per il miglioramento sismico della Stazione dovevano finire il 5 giugno del 2017, ma ad oggi il cantiere è fermo e la zona è in balia del degrado. L’accesso ai binari è consentito solo da un piccolo cancello a lato della struttura e per l’attraversamento degli stessi, i pendolari sono obbligati a passare sulle rotaie. Le pensiline sono circondate da sporcizia e spazzatura di ogni tipo, le finestre e le veneziane portano ancora i segni della grandinata del maggio dello scorso anno; poco lontano dai binari è stata abbandonata una siringa. L’appalto per le opere strutturali di Stazione e officina, furono aggiudicate da Fer e dalla Regione a una società di Napoli, ma i lavori si interruppero prima che fosse portato a termine l’operazione di consolidamento sismico, in attesa dell’autorizzazione della Soprintendenza in merito all’ultima Scia di adeguamento della struttura. Una decisione che in consiglio comunale era attesa entro la fine del 2019, ma ad oggi ancora non ci sono novità, con la conseguenza che i lavori di adeguamento sismico sono fermi e il progetto di riqualificazione complessiva aggiudicata ad Agidi srl è impossibilitato a partire. Una stangata doppia per i pendolari, che oltre a non vedere una data precisa per il miglioramento del servizio ferroviario di Gigetto, sono costretti ad attenderlo in un cantiere in abbandono.
STAZIONE PICCOLA, CANTIERE INFINITO LASCIATO IN ABBANDONO
Il cantiere infinito della Stazione Piccola aspetta ancora di riprendere il via per concludere i lavori di miglioramento sismico. E nel frattempo i pendolari di Gigetto sono costretti ad aspettare circondati dalla sporcizia e dal degrado