Nel video l’intervista a Pietro Bertolasi, comitato Respiriamo Aria Pulita
Si rivolgono ai candidati alla presidenza in Emilia-Romagna con l’ashtag #leggecontrogliodori gli esponenti del Comitato Respiriamo Aria Pulita, da anni protagonisti nella lotta contro ai miasmi delle Fonderie di via Zarlati. Proprio a partire da questa battaglia, che loro ritengono emblematica, i cittadini del gruppo hanno chiesto al governatore che verrà un impegno serio e concreto a tutela dell’ambiente e alla salute dei cittadini proprio a partire dagli odori. Il Decreto ambientale del 2006, ha spiegato il comitato in conferenza stampa, rimanda alle regioni il compito di regolamentare le emissioni di odori industriali. Ma di fatto, chiosa Respiriamo Aria Pulita, in Emilia-Romagna questa regolamentazione ancora non c’è. Da ciò derivano le annose questioni come quella delle Fonderie di via Zarlati, ma anche quella della Far Pro di San Cesario, senza che ci sia una concreta possibilità di azione da parte delle amministrazioni locali. Un vuoto che preoccupa il Comitato, dato che Arpae e Asl hanno dichiarato che la persistenza di odori può causare problemi psico-fisici. A Modena, il problema delle emissioni delle Fonderie della Madonnina dura da più di 10 anni, durante i quali si sono rincorse ipotesi di delocalizzazione fino alla firma del recente protocollo.