Ha portato con sé diversi borsoni da riempire di profumi in quella che è stata in piena regola una rapina a mano armata. Ma il ladro, entrato in pieno giorno alla profumeria Vaccari di largo Garibaldi con un lungo coltello da cucina, ha deciso a un certo punto di spingersi oltre. Erano circa le 9 della mattina e la commessa, 22enne, era sola. L’uomo, uno straniero, dopo aver svuotato la cassa e riempito le borse di articoli, l’ha presa di mira, l’ha spinta nello sgabuzzino del negozio, poi l’ha legata con la sua stessa sciarpa e chiusa nel bagno. Lì, racconta la giovane, ha tentato di violentarla. L’unica cosa che ha evitato la peggiore deriva è stato il suono del campanello da parte di un cliente che voleva entrare. Il malvivente a quel punto è parso rinsavire ed è tornato all’obiettivo principale, la rapina. Appena si è assicurato che non ci fosse nessun altro nel negozio, ha preso i suoi borsoni pieni di profumi. Ingente il valore della refurtiva: 2mila euro d’incasso, 10mila euro di profumi e i beni nella borsetta della ragazza. La polizia è sulle tracce del ladro, che sarebbe vicino all’identificazione. Ma la ragazza è preoccupata, teme che l’uomo, che aveva già preso di mira il negozio, torni di nuovo per portare a termine la violenza
CENTRO STORICO, RAPINA E TENTATO STUPRO ALLA PROFUMERIA VACCARI
Rapina a mano armata e tentato stupro alle porte del centro. Un uomo ha riempito diverse borse di profumi e ha tentato di violentare la giovane commessa. Solo un cliente che ha suonato il campanello ha evitato che si compisse la violenza