Modena avrà presto un nuovo piano d’azione per il soccorso degli animali, che stabilisca una volta per tutte ed in modo chiaro come soccorrerli e metterli in sicurezza in caso di terremoto, alluvione, o altre calamità naturali, ma anche come e dove allestire strutture temporanee di ricovero, ed in che modo ricongiungere gli esemplari salvati ai loro proprietari. Verrà così definito un nuovo modello operativo d’intervento a tutela degli animali, che veda il coinvolgimento di diversi soggetti – tra cui la Protezione Civile ma anche i Carabinieri Forestali, i Vigili del Fuoco, le associazioni di volontari, i comuni e l’Ordine regionale dei Medici veterinari – ciascuno con il proprio ruolo nello svolgimento delle procedure di salvataggio ed assistenza. Le parti firmatarie dell’accordo di collaborazione – della durata di tre anni – si sono poste l’obiettivo d’impegnarsi nel definire i metodi operativi a cui attenersi in questi eventi critici, in relazione alle diverse specie da mettere in sicurezza, curare ed accogliere in strutture di ricovero adeguate. Per la programmazione delle procedure saranno attivati un comitato tecnico regionale, composto dai rappresentanti di ciascun ente firmatario, e gruppi tecnici locali per rendere operativi gli indirizzi dell’accordo.
MODENA: UN NUOVO PIANO DI SOCCORSO PER ANIMALI IN CASO DI CALAMITA’
Anche a Modena è stato approvato un accordo per definire un modello operativo d’intervento a tutela degli animali in caso di calamità naturali. Il piano d’azione stabilirà come mettere in sicurezza i vari esemplari, come e dove ricoverarli, ed in che modo ricongiungerli ai proprietari.