Si avvicinano le festività e sale l’entusiasmo sia per Natale che per Capodanno. Ma per salutare il 2019, restano vietati i fuochi d’artificio. Prima a Modena e poi a Carpi, la proibizione è diventata permanente: per tutto l’anno e non solo per il periodo festivo, il regolamento di Polizia Urbana ha vietato l’uso di botti. Per chi trasgredisce sono previste sanzioni che vanno dai 50 ai 300 euro. La normativa vede anche l’obbligo di cessare l’attività e di risistemare i luoghi eventualmente sporcati o danneggiati. Nel centro storico, all’interno dei perimetri dei viali, non si possono far esplodere petardi, fuochi d’artificio o articoli pirotecnici di qualunque genere, ad eccezione di quelli ad esclusivo effetto luminoso. A Carpi il regolamento è stato esteso a tutto l’anno a partire dal gennaio scorso. All’origine del divieto definitivo sono diverse varie motivazioni, supportate dalla statistica: lo scorso Capodanno in tutta Italia ci sono stati 216 feriti, dato in crescita rispetto agli scorsi anni. Ma ha giocato un ruolo rilevante anche la tutela e il rispetto degli animali, per i quali Capodanno si trasforma spesso in un incubo.
FESTA DI CAPODANNO, VIETATI I BOTTI A MODENA E A CARPI
Niente botti a Capodanno né a Modena né a Carpi. Il divieto è permanente e riguarda tutto l’anno, non solo le festività. Per i trasgressori sono previste sanzioni dai 50 ai 300 euro