A ottobre cala ancora la produzione industriale italiana, con una variazione negativa sia su base congiunturale sia in termini annui. In particolare è stato registrato un ulteriore peggioramento della dinamica rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’Istat ha stimato che l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,3% rispetto a settembre. Mentre nella media del trimestre agosto-ottobre ha mostrato una flessione congiunturale dello 0,6%. I settori di attività economica che hanno evidenziato i maggiori incrementi tendenziali sono stati i prodotti farmaceutici di base e preparati con un +3,6%, le industrie alimentari, bevande e tabacco (+3,0%) e le altre industrie. Le flessioni più ampie si sono viste nella fabbricazione di mezzi di trasporto con un -8,6%, a seguire nelle attività estrattive e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo. Nessuna ripresa di fine anno e nessuno spiraglio di luce, la produzione continua la sua corsa verso il basso che dura ormai ininterrottamente da otto mesi consecutivi. Inevitabili le ripercussioni sul pil.
ECONOMIA 2019, CALA ANCORA LA PRODUZIONE INDUSTRIALE IN ITALIA
A ottobre l'indice della produzione industriale, considerato un buon anticipatore del pil, è diminuito dello 0,3% rispetto a settembre. In termini tendenziali è sceso del 2,4%. Beni di consumo unico settore in crescita