Erano 1000 già prima delle 18, i militanti e i sostenitori della lega ad aspettare matteo Salvini al locale palasport di Pievepelago, 75 km ed un ora 1, ore e 20 di auto da Modena. Un evento per tutta l’appennino modenese. Imprenditori persone comuni che hanno la loro montagna nel cuore e chiedono risposte dalla politica ai tanti problemi, due su tutti.
Ad attenderlo sul palco parlamentari, consiglieri regionali e referenti locali del carroccio. Ci sono i sindaci di Riolunato Pavullo e Vignola. Salvini arriva da Milano, accolto dalla folla e ai giornalisti traccia un primo punto sul programma per la montagna
Poi sale sul palco, con la felpa Pievepelago e promette una svolta dal 27 gennaio. Anche sul fronte dell’autonomia, con meno vincoli a comuni ed enti locali per la tutela del territorio
Poi le infrastrutture dalle grandi strade alla viabilità provinciale, fondamentale per la montagna. E qui Salvini rilancia il ruolo delle province.
Finale con omaggio della città, una stampa del ponte della fola, poi il consueto bagno di selfie, ad ognuno il suo. La serata prosegue con la cena a fiumalbo. Questa mattina è ancora confronto con la montagna a Pavullo