Nel video le interviste a:
- Kenro Izu, artista
- Chiara Dall’Olio, curatrice mostra
Il fotografo giapponese Kenro Izu , da sempre affascinato dalle vestigia delle civiltà antiche, presenta, dal 6 dicembre 2019 al 13 aprile 2020, la mostra Requiem for Pompei, un progetto iniziato nel 2015 in collaborazione con Fondazione Fotografia Modena, dedicato alla città campana distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e sepolta sotto la cenere e i lapilli. L’esposizione propone una selezione di 55 immagini inedite, donate da Kenro Izu alla Fondazione, scattate tra le rovine di Pompei, dove l’artista ha collocato le copie dei calchi originali dei corpi che spiccano come bianche sagome umane. L’intenzione di Kenro Izu non è quella di documentare i resti di Pompei, quanto di trasmettere il carattere sospeso fra meraviglia e distruzione che proviene dalle rovine, insistendo sull’idea di quanto è rimasto, il giorno dopo l’eruzione del Vesuvio. Kenro Izu – nelle parole dei curatori Chiara Dall’Olio e Daniele De Luigi – “ha la straordinaria capacità di abbattere i muri del tempo, creando immagini sublimi che ci accomunano nello spirito agli uomini di altre epoche, luoghi e civiltà. La sua preghiera per Pompei ci avvicina alle vittime di quella lontana tragedia ma al tempo stesso, come l’artista sottolinea, porta il nostro pensiero ai drammi analoghi che possono verificarsi oggi in qualunque momento e luogo del mondo”.