Per gli amanti della Ferrari il 9 luglio non è una data come le altre. Perché proprio oggi, 90 anni fa, lo scudetto con il Cavallino Rampante faceva il proprio esordio sulle vetture della Scuderia. Era il 1932 e lo scudetto, che aveva già tutte le caratteristiche di quello attuale con il Cavallino Rampante ereditato dalla famiglia dell’aviatore ed eroe di guerra Francesco Baracca, il fondo giallo per un tributo alla città di Modena, le iniziali della squadra e la banda tricolore nella parte alta, faceva la sua comparsa alla 24 Ore di Spa-Francorchamps. Venne applicato per la prima volta sulle Alfa Romeo 8C 2300 MM affidate ad Antonio Brivio ed Eugenio Siena e a Piero Taruffi e Guido d’Ippolito. Il risultato di quella gara fu il migliore possibile: doppietta. Per celebrare l’avvenimento, anche in questo weekend di corsa in Formula1, dove si gareggia in Austria, sul circuito di Zeltweg, la Ferrari scenderà in pista con il disegno originale del Cavallino Rampante affisso sulla F1-75 sia di Charles Leclerc che di Carlos Sainz.
90 ANNI DI CAVALLINO, IL 9 LUGLIO 1932 LO SCUDETTO APPARIVA SULLA FERRARI
Il 9 luglio del 1932 il Cavallino Rampante appariva per la prima volta sulle macchine della Scuderia Ferrari. Da 90 anni l’emblema rappresenta il marchio modenese