Nel video l’intervista a Giancarlo Riolfo, allenatore Carpi F.C.
Il Carpi esagera nel giorno in cui il campionato chiedeva alla squadra di Riolfo di dare un segnale forte, dopo una settimana difficile. Il 5-1 alla Reggiana seconda, ora di nuovo distante un solo punto, spazza via le polemiche del dopo Rimini e conferma che i biancorossi possono ancora dire la loro nella volata per la B, a -7 dal Vicenza fermato a Pesaro. Eppure si era messa male col vantaggio su rigore di Zamparo, nato dal fallo di Nobile in uscita su Kargbo, che aveva fatto esplodere i 2500 tifosi granata arrivati al Cabassi. Da lì però la squadra di Alvini è uscita di scena e il Carpi l’ha ribaltata prima di andare al riposo, prima col tocco sottomisura di Cianci su invito di Sarzi Puttini e poi con il piatto nel sette di Biasci servito da Saber. Nella ripresa è un monologo biancorosso: ancora l’ex granata Cianci di testa fa 3-1, poi Saber ruba palla a Kargbo e serve a Cianci la palla del tris, quindi Biasci si procura e calcia il rigore del 5-1 con rosso a Spanò, per la sua rete numero 13 in stagione. Il trionfo è anche il miglior regalo per il compleanno numero 51 festeggiato da mister Giancarlo Riolfo.