Erano 36 anni che il Carpi non cominciava una stagione con 4 vittorie su 4 in casa, dal campionato di Interregionale ’86-87 chiuso al secondo posto. Un dato che sottolinea l’importanza del fattore “Cabassi” fin qui per la squadra di Bagatti, che fra le mura amiche ha ottenuto 12 dei 16 punti totali che le permettono di restare in scia della capolista Giana, staccata di 4 punti e attesa a fine ottobre proprio nell’impianto di via Marx. L’1-0 sul Forlì firmato da Boccaccini arriva dopo il 3-1 al Mezzolara, il 5-1 al Sant’Angelo e il 3-0 sulla Bagnolese, a cui va aggiunto anche l’1-0 d’esordio ancora col Mezzolara in Coppa Italia, per una cinquina che nessuna delle 19 rivali del girone fin qui è riuscita a mettere insieme, con ben 13 reti segnate e appena 2 incassate. La stessa Giana prima della classe, che ha giocato 5 gare in casa, ha centrato 4 successi, dividendo la posta con la Pistoiese. E il “Cabassi” sarà ancora un alleato prezioso in questo decisivo mese di ottobre, visto che domenica il Carpi giocherà un altro scontro diretto ospitando la Pistoiese, la grande favorita per la C, ancora imbattuta, ma frenata da 6 pareggi su 8 gare giocate e staccata di 8 punti dalla vetta. Poi il mese si chiuderà con altri due scontri d’alta quota: prima sul campo del Real Forte, che divide coi biancorossi il 3° posto, e quindi domenica 30 la super sfida con la Giana, un trittico che sa già di spartiacque per ambizioni da vertice di Calanca e compagni.