Trenta ore per salvare quattro vite. E’ l’ennesimo intervento record effettuato lo scorso 22 e 23 dicembre dallo staff della Chirurgia Trapianti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena. L’operazione, durata 30 ore consecutive, è riuscita a salvare la vita a quattro persone in attesa di trapianto, tutti uomini fra i 54 e i 60 anni, tre di un fegato e un paziente a cui sono stati trapiantati due reni. Di questi trapianti di fegato, uno è stato eseguito con la tecnica “split liver”, grazie alla quale il fegato da donatore cadavere viene diviso in due parti funzionalmente autonome e trapiantabili. Come spiegato dal direttore professor Fabrizio Di Benedetto due pazienti su quattro provenivano da altre regioni, Marche e Puglia, e due degli organi donati sono stati prelevati e trasportati a Modena con una staffetta aerea. Una parte del fegato utilizzato per trapiantare un paziente di Modena è stato inoltre trapiantato in un altro Centro italiano, per salvare la vita ad un bambino con patologia congenita del fegato. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia nel 2020 il numero dei trapianti di solo fegato eseguiti nella Aou di Modena ha toccato il numero di 74, superando addirittura quelli del 2019.
TRAPIANTO RECORD. UNA MARATONA DI 30 ORE PER SALVARE 4 VITE
Un trapianto multiplo record della durata di 30 ore è stato effettuato dallo staff della Chirurgia Trapianti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena: l’intervento ha permesso di salvare la vita a 4 persone in attesa di fegato e reni