Nel video interviste a Giovanna Zanolini, Presidente Gruppo Donne e Giustizia e Elena Campedelli, Presidente Casa delle Donne contro la violenza, di Modena
I femminicidi ancora sono la prima causa di morte in Italia per le donne. Il 40% degli omicidi riguardano quelle uccise spesso per mano di chi dovrebbe proteggerle e rispettarle. Quando si parla di violenza però si intende sia quella fisica che quella psicologica, pericolosa quasi quanto la prima. Solo nel Centro antiviolenza di Modena nel 2022 sono state 405 le donne accolte, di queste il 45% sono italiane. E’ preponderante la violenza da parte dei partner, senza contare poi che poi l’impoverimento dovuto alla pandemia ed ora alla crisi energetica comporta un aumento delle difficoltà nella realizzazione di un progetto di vita autonomo, motivo per il quale le donne maltrattate faticano ancora di più ad allontanarsi da una situazione di violenza. Dalla violenza si può uscire ma è necessario attuare un cambiamento culturale e investire maggiormente nella prevenzione. Questo il messaggio che la Casa delle Donne di Modena ribadisce con forza. Ancora una volta i dati confermano che si tratta di tragedie a cui sembra non si riesca a porre fine.