Sono trascorsi più di tre mesi da quando Alessandro Venturelli è scomparso dalla sua abitazione di Sassuolo, facendo perdere le proprie tracce. Era il 5 dicembre quando per l’ultima volta i suoi genitori lo hanno visto. Da allora continuano senza sosta le ricerche per capire cosa gli sia realmente accaduto, intanto la Procura di Modena ha aperto un fascicolo al momento a carico di ignoti e senza ipotesi di reato. In un primo momento le ricerche avviate dai Vigili del Fuoco si erano concentrate nelle zone boschive nei dintorni di Sassuolo con anche squadre provenienti dalla Lombardia e droni; nelle ultime settimane però si sono aperte nuove piste: sembra che il 20enne sia stato avvistato in stazione a Milano con Stefano Barilli, un giovane piacentino anche lui scomparso a inizio febbraio. Nello scatto i due ragazzi hanno il volto travisato dalla mascherina ma secondo i familiari si tratta proprio di loro. La foto però getta nuove ombre sulla vicenda: come si conoscono i due ventenni? Perché sono insieme a Milano? E perché sono vestiti in maniera simile? Al momento per gli inquirenti sono ancora troppo deboli le prove per collegare i due allontanamenti ma per la famiglia di Alessandro prende sempre più piede l’ipotesi della psico setta. I genitori del 20enne nutrono il timore che il figlio possa essere stato manipolato da qualcuno inoltre la mamma durante una intervista su una emittente nazionale ha raccontato che il giovane prima della scomparsa era in uno stato psicologico fragile e compromesso.
20ENNE SCOMPARSO, SI APRONO NUOVE PISTE: INDAGA LA PROCURA
Continuano senza sosta le ricerche di Alessandro Venturelli, il 20enne sassolese scomparso dalla sua abitazione lo scorso 5 dicembre. La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti senza ipotesi di reato