I modellini della Ferrari, tante fotografie che lo ritraggono da bambino e ancora due piumini sul letto, come se Alessandro dovesse tornare da un momento all’altro. Siamo nella camera di Alessandro Venturelli, il 20enne scomparso dalla sua abitazione in zona Rometta a Sassuolo lo scorso 5 dicembre. Da allora nella sua camera sembra che il tempo si sia fermato: sono trascorsi 4 lunghi mesi, scanditi quotidianamente da ricerche senza sosta e da disperati appelli da parte dei genitori tramite diverse trasmissioni televisive. A mantenere viva la speranza dei familiari solo alcune foto che lo ritraggono in compagnia di un altro ragazzo scomparso, Stefano Barilli, di Piacenza, appena tre anni più grande di Alessandro. I due lo scorso 18 febbraio sarebbero stati fotografati insieme alla stazione centrale di Milano. Nello scatto hanno il volto travisato dalla mascherina e sono vestiti in maniera simile, ed è proprio quest’ultimo dettaglio che secondo i familiari getta nuove ombre sulla vicenda facendo ipotizzare al coinvolgimento di una psico setta. Sembra inoltre che Alessandro nell’ultimo periodo fosse in uno stato psicologico fragile e compromesso e aveva anche confessato di sentirsi manipolato. Solo il giorno prima della sua scomparsa era scoppiato in lacrime davanti alla mamma.
20ENNE SCOMPARSO, CONTINUANO LE RICERCHE. IL RACCONTO DELLA MAMMA
Mentre continuano senza sosta le ricerche di Alessandro Venturelli, 20enne sassolese scomparso da mesi, oggi la madre ha raccontato ai nostri microfoni la sua storia, le sue speranze e le sue paure