Nel video l’intervista a Ernesto Caffo, Presidente Telefono Azzurro
Oltre 30 anni fa, attraverso una convenzione l’ONU riconosceva i bambini come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici. Era il 1989. Da allora i più piccoli sono tutelati e proprio per ricordarlo oggi, 20 novembre si celebra la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Un momento importante anche per riflettere su quanto ancora ci sia da fare per i più giovani, soprattutto in questo periodo segnato dal Covid. Anche nella nostra città sono aumentate le richieste d’aiuto da parte dei più giovani e si è riscontrato un acuirsi del loro malessere. Alla base, anche una incomunicabilità e una divisione da parte del mondo degli adulti