Nel video intervista a Generale di Brigata Davide Scalabrin, Comandante Accademia Militare Modena
Ieri i Santi, oggi i defunti; famigliari, amici, ma anche chi combatté e morì durante i conflitti. Nel giorno dei morti Modena ricorda i Caduti di tutte le Guerre. Una corona d’alloro, dopo la santa messa celebrata da Mons. Erio Castellucci, è stata deposta al Sacrario del Cimitero San Cataldo. Un gesto di reverenza, un momento di riflessione davanti alle coccarde tricolori che decorano i 968 cippi del camposanto, una per ogni Caduto durante la Prima Guerra Mondiale. A Modena nella celebrazione del 2 novembre queste due dimensioni, la privata e la collettiva, hanno visto riunite le autorità civili e militari. E’ il momento in cui le famiglie commemorano i propri cari, ma anche il giorno in cui si esaltano gli ideali di chi ha dato la vita per la collettività. I militari di ieri e di oggi guardano ai cippi del Sacrario del Cimitero San Cataldo con la reverenza di chi non può e non deve dimenticare.