Nel video l’intervista a Franco Piacentini, Ass. Italiana Familiari e Vittime della Strada
Ha sollevato polemiche e reazioni la proposta del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini di alzare il limite di velocità a 150 km/h in autostrada, in quelle tratte con almeno tre corsie, un percorso per lo più rettilineo e dotate di sistemi tutor per il controllo della velocità. Una specifica analisi di Altroconsumo boccia la proposta sostenendo l’aggravio di inquinamento direttamente proporzionale all’aumento della velocità, seppur di 20 km/h. Questo provocherebbe, infatti, il 20% in più di emissioni oltre che maggiori rischi per gli automobilisti e anche un guadagno di tempo non determinante. Inoltre il Codice della Strada contiene già un articolo, il 142, che prevede la possibilità di elevare la velocità autostradale oltre i 130 attuali, arrivando ad un massimo di 150 sulle autostrade a tre corsie (più corsia di emergenza) per ogni senso di marcia, dotate di safety tutor per il controllo della velocità. Inoltre in caso di pioggia, la velocità massima si abbassa a 110 km/h in autostrada, a 90 sulle vie extraurbane principali. In quanto a sicurezza, gli esperti ricordano che il primo pericolo è che più si va forte più lo spazio di frenata si dilata con maggiore pericolo per l’incolumità dei passeggeri, aumenterebbe con la velocità anche il pericolo di sbandare. La stessa capacità visiva si ridurrebbe. Forte, dopo la proposta, è la preoccupazione per la sicurezza di chi viaggia