Ha più volte violato i domiciliari prescritti dal Giudice del Tribunale Minorile di Bologna. Ma è anche gravemente indiziato di una nuova, ennesima rapina, avvenuta a scuola nei giorni scorsi. Si aggrava la misura cautelare per uno dei cinque giovani arrestati, il 7 gennaio scorso, perché gravemente indiziati a vario titolo dei reati di rapina aggravata e lesioni ai danni di altri giovanissimi, avvenuti alla stazione delle corriere ma anche all’esterno di alcuni istituti scolastici. Si tratta di un 14enne, l’unico della baby-gang sgominata dalle Forze dell’Ordine un mese fa, a cui il giudice aveva imposto la permanenza domiciliare. Tutti gli altri componenti erano stati subito collocati in comunità. Anche per lui, adesso, il giudice ha disposto il trasferimento, a fronte delle ripetute violazioni delle prescrizioni imposte sugli orari da rispettare, oltre ad aver tenuto condotte di rilievo penale. La decisione si inserisce in un quadro più ampio di contrasto alla criminalità giovanile. Nove gli episodi contestati alla banda, avvenuti tutti tra il 28 ottobre e il 19 novembre scorso. La modalità era quasi sempre la medesima: individuata la giovane vittima, questa veniva avvicinata con una scusa, accerchiata, rapinata del denaro e, quando ‘necessario’, partivano pure calci e pugni. Nei tredici capi d’imputazione, anche l’utilizzo di coltelli a scopo intimidatorio. Alcune delle vittime hanno riportato ferite e hanno avuto bisogno delle cure del pronto soccorso.