Proclamato dal Governo Conte il 31 gennaio 2020, oggi dopo due anni e due mesi segnati dalla pandemia termina lo stato di emergenza Covid 19. Basta green pass all’aperto quasi ovunque, ritorno al lavoro degli over 50 e docenti no vax, capienza piena nei cinema e negli stadi, addio al sistema dell’Italia a colori, a meno che il virus non metta di nuovo in difficoltà gli ospedali. Con la fine dello stato di emergenza si apre una nuova fase di convivenza con il virus, tra regole che cadono e altre che rimangono. Il maggiore cambiamento riguarda le certificazioni verdi, che non verranno più richieste per pressoché tutte le attività all’aperto ad eccezione degli stadi. Anche negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste, nelle edicole e nelle tabaccherie non sarà più necessario il pass base. Dal primo maggio diventerà un ricordo in tutti i luoghi al chiuso. Gli over 50 non vaccinati da oggi tornano a lavorare, mostrando la certificazione base, ottenibile con tampone negativo. Niente più green pass su bus, treni e metropolitane, che tuttavia resta per gli aerei, navi, i traghetti e treni e bus interregionali, mense, ristoranti al chiuso, concorsi pubblici ed eventi sportivi all’aperto. Insomma un capitolo nuovo, che riguarda anche gli obblighi vaccinali per alcune categorie di lavoratori: fino al 31 dicembre 2022 resta valido per il personale sanitario e delle Rsa, e fino al 15 giugno per il personale docente ed educativo delle scuole, come requisito essenziale per lavorare. C’è però una novità: gli insegnanti no vax non saranno sospesi dal servizio, ma dovranno essere adibiti ad attività di supporto alla scuola. Mentre il personale scolastico e universitario, del comparto difesa e sicurezza, della polizia penitenziaria, deve comunque completare il ciclo vaccinale con la dose booster entro il 15 giugno 2022. Per gli over 50 resta l’obbligo del vaccino fino al 15 giugno, ma con un allentamento: sia che lavorino nel settore pubblico o privato possono presentarsi al lavoro, con il green pass base, cioè anche solo facendo un tampone ogni 48 ore. Per quanto le mascherine, l’obbligo dei dispositivi di protezione individuale al chiuso resta in vigore fino al 30 aprile. Al lavoro basterà la mascherina chirurgica. Mentre la Ffp2 resta obbligatoria sui mezzi di trasporto, funivie chiuse, cinema, teatri e competizioni sportive.
1° APRILE 2022, E’ FINITO LO STATO DI EMERGENZA: LE NUOVE REGOLE
Lo stato di emergenza Covid-19 è finito. Dopo due anni l’Italia entra in una nuova fase e si avvia verso un graduale ritorno alla normalità. Da oggi entrano in vigore nuove norme: vediamo quali sono