Lo scorso anno salvò la vita ad un bambino siriano affetto da una grave patologia dell’epidermide. Si tratta del professor Michele De Luca, direttore e coordinatore Terapia Genica del Centro di medicina rigenerativa di Unimore, che insieme al suo team ha vinto il Premio Internazionale ‘Lombardia è ricerca’ da 1 milione di euro
Il Prof Michele De Luca, direttore e coordinatore Terapia Genica del Centro di medicina rigenerativa dell’Università di Modena e Reggio Emilia è tra i tre vincitori del premio internazionale ‘Lombardia è ricerca’ che assegna un milione di euro alla migliore scoperta scientifica nell’ambito delle Scienze della Vita, quest’anno dedicato alla medicina di precisione. Il professor De Luca insieme alla professoressa Graziella Pellegrini e al chirurgo tedesco Tobias Hirsch un anno fa salvarono la vita al piccolo Hassan, regalandogli una nuova pelle. Il bambino, rifugiato siriano, era affetto da una forma gravissima di epidermolisi bollosa, una feroce malattia della pelle che consiste in una mancata adesione dell’epidermide al derma, a causa di un difetto genetico. Di qui la definizione ‘bambini farfalla’, in quanto la pelle di coloro che ne sono affetti diventa fragile come le ali della farfalla. Il piccolo Hassan aveva solo 7 anni quando la malattia, aveva consumato l’80% della sua pelle. Quando ormai sembrava non ci fossero più speranze il team modenese lo ha aiutato. Il centro guidato dal Dottor Michele de Luca una volta ottenute tutte le autorizzazioni, ha proceduto alla produzione di lembi di epidermide e successivamente sono stati eseguiti sul bambino tre interventi di sostituzione della pelle.