Metodi e idee innovative per amministrare la città. E’ stato presentato questa mattina a Modena un laboratorio di idee che si pone come un nuovo progetto politico per la città
Il primo appuntamenti pubblico rivolto alla città sarà il 17 settembre alla sala Ulivi di Modena, con la prima assemblea pubblica di Modena Volta Pagina. Questa mattina la presentazione ufficiale alla stampa di quello che si pone dichiaratamente come laboratorio di idee, ma che a pochi mesi dall’inizio della campagna elettorale per le elezioni amministrative ha tutto il sapore, anche se non altrettanto dichiarato, di trasformarsi, se ci sarà la partecipazione attesa, in qualcosa di più. Dal progetto politico a quello di una lista civica. Tutto starà nel vedere quanto sarà il livello di partecipazione dei cittadini a cui i fondatori del laboratorio rivolgono un appello, ovvero tutti gli esclusi da un sistema amministrativo e politico del governo della città, che sui grandi temi e sui relativi progetti viene accusato di essere sordo, cieco ed indifferente, anche nei confronti delle tante risorse e competenze, e al loro potenziale contributo nella discussione delle scelte che riguardano il futuro, in tema urbanistico, ambientale, economico e sociale. Non vogliamo che il futuro della città sia lasciato in mano ha chi ha perso le ragioni idealo del proprio agire e a lobby economiche che antepongono i loro interessi a quelli della comunità, dichiarano i primi rappresentanti del laboratorio. E qui gli esempi abbondano. Dalla questione fortemente criticata della lottizzazione a Vaciglio, fino ad arrivare alla manovra antismog.
Nel video l’intervista a Lorenzo Carapellese, architetto Modena Volta Pagina