Presentata questa mattina la 60esima edizione del Ragno d’Oro pro Unicef. Saranno 5 i modenesi premiati sabato 16 aprile a Nonantola, per essersi distinti nel loro lavoro
In 59 anni sono stati premiati con il Ragno d’Oro pro Unicef 240 modenesi di nascita o per adozione. Questa la storia di una manifestazione che quest’anno, al 60esimo compleanno, vede vincitori: Michelina Borsari, nella sezione cultura, Michele De Luca, per le scienze, Gian Luca Sghedoni, per il premio industria e per la prima volta, novità del 2016 ci sarà anche la sezioni giovani, con il premio che va agli inventori di una start up, Davide Ghezzi e Davide Venturelli. Il senso dell’evento nelle parole del presidente provinciale Adonella Ferraresi.
Il ricavato della serata che si terrà sabato 16 aprile a Villa Cesi di Bagazzano a Nonantola, alla presenza del cabarettista di Zelig Paolo Migone, sarà interamente devoluto all’Unicef di Modena che da anni si conferma, come una delle province italiane più sensibili ai problemi dei bambini meno fortunati. La cerimonia di premiazione sarà coordinata dal rettore dell’università di Modena e Reggio Emilia Andrisano.
Intervista a Adonella Ferraresi, Presidente dell’Unicef di Modena e Angelo Oreste Andrisano, Rettore Unimore